Il compleanno di (bis)nonna Adele
Il 4 maggio 1925 nasceva Adele Ann Zirilli. Oggi quindi compie 98 anni. La signora Adele sarebbe ora un’arzilla vecchietta residente tra i limoneti e gli aranceti della penisola sorrentina, a Vico Equense, il borgo campano da cui provenivano il padre Antonio, il nonno Raffaele e la nonna Raffaella. Ma a fine ‘800 Raffaele e Raffaella decisero di emigrare nel New Jersey con i figli al seguito. Uno di questi, Antonio sposò un’altra emigrata italiana, Adelina Sorrentino, che diede alla luce tre figlie tra cui appunto Adele Ann. Lei a sua volta sposò un irlandese con origini olandesi, Douglas Frederick Springsteen, ed ebbe tre figli. Bruce Joseph Frederick, Virginia (detta Ginny) e Pamela (detta Pam). Bruce nacque il 23 settembre 1949. Diventerà uno dei più grandi musicisti rock di tutti i tempi.
Le origini italiane di Bruce Springsteen
Se Bruce Springsteen è quel ragazzo dalla fibra forte e fa il musicista, lo deve per sua stessa ammissione alla sua origine italiana. Oggi Bruce ha 73 anni e mostra un’invidiabile forma fisica, al punto che sta portando in giro per il mondo un nuovo tour con concerti che stanno sfiorando le tre ore di durata (leggi la mia recensione del concerto di Ferrara e di Roma). E se cotanta mamma a 98 anni, nonostante una grave forma di demenza senile/Alzheimer, è ancora tra noi, c’è da giurare che la fibra così forte di Bruce sia soprattutto genetica (anche se lui ha aggiunto da anni uno stile di vita molto salutista, ben lontano dagli eccessi autolesionisti tipici del rock)
La musica italiana nel sangue
Le origini italiane di Bruce Springsteen si riversano fortemente anche sull’aspetto musicale. Nonostante il suo genere musicale sia 100% a stelle e strisce, nella sua autobiografia Bruce ha ricordato come mamma Adele, insieme alle zie, rappresentassero la parte musicale e gioiosa della famiglia. Mentre il vecchio Doug Springsteen si chiudeva in uno stato depressivo che gli faceva addirittura detestare la musica, il canto e la danza, la moglie e le cognate sfruttavano ogni occasione per cantare e per ballare, un modo anche per superare con il sorriso le ristrettezze economiche e le difficoltà della vita. Quello stesso amore per la musica e quello stesso sorriso che Bruce mostra ogni volta che sale su un palcoscenico e imbraccia la sua fedele Fender Telecaster.
Gli ultimi concerti in Italia: Leggi la mia recensione del concerto di Ferrara e di Roma
50 ANNI IN MEZZ’ORA: LEGGI QUI LA MIA PRESENTAZIONE DI BRUCE SPRINGSTEEN
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Io ho 57 anni e all’epoca ero all’Arena di Verona, città dove abito e amo.Vidi il Boss per la prima volta trasmesso sullo schermo dell’Arena ed il e un altro amico il giorno dopo corremmo ad ordinare lp born in the USA perché la canzone trasmessa era Dancing in the dark e lP era tutto stupendo…..visti in Italia solo del Boss 15 concerti, ultimo con amico e mia figlia e suo figlio a Ferrara.Per me è l Elvis dell’epoca e lo sarà sempre anche per molti giovani.Big Bruce 👍👋💪
Io lo seguo dal 1985, avevo 14 anni ma purtroppo ero troppo giovane per andare a San Siro, ho dovuto aspettare il 1988 a Torino. Da allora 25 concerti, di cui 24 in Italia e 1 in America, Springsteen on Broadway 2018. Bello che tu sia riuscito a portare tua figlia, la mia non ne vuole sapere. Continua a seguirmi. Dario