Quando durante gli spettacoli di Springsteen on Broadway Bruce introduceva My Hometown, la canzone dedicata alla decadenza di Freehold, la sua cittadina natale nel New Jersey, era solito fare una battuta. Lui, noto universalmente come Mister Born To Run, dopo quasi cinquant’anni si ritrovava a vivere a poco più di 10 km dalla cittadina dove era nato. La battuta provocava l’ilarità del pubblico presente ma, al di là di quel pizzico di autoironia, era colma di significati per lui. Come avrebbe poi cantato in Hello Sunshine da Western Stars, Springsteen si vede come un uomo in perenne movimento nello sforzo di sfuggire alla tentazione della solitudine. Un senso di solitudine evidentemente solo interiore, certamente insinuato dalla depressione che faticosamente sta tenendo a bada, perché in realtà Bruce è sempre contornato di persone, dalla sua famiglia agli amici più cari, in particolare ai componenti della E Street Band. Tuttavia, come succede spesso alle persone che devono comunque sentire vicine le proprie radici, Bruce vive a pochi chilometri da esse. Già… ma dove vive Bruce Springsteen?

La fattoria di Colts Neck

Colts Neck è una località del New Jersey, immersa nella campagna tra l’entroterra dello Stato e l’Oceano Atlantico. Ci troviamo a circa 15 minuti d’auto da Freehold e a poco più di 20 da Asbury Park. Nel 1994 (appena diventato padre del terzo figlio Sam Ryan) Springsteen vi ha acquistato una fattoria immersa in un parco verdeggiante. L’indirizzo preciso è il civico 145 di Muhlenbrink Road. La proprietà si estende per 384 acri, corrispondenti a circa 155 ettari (per avere un’idea della dimensione è l’equivalente di 217 campi da calcio). In questa proprietà, oltre alla casa padronale e a una scuderia di cavalli per la figlia Jessica Rae (campionessa del salto a ostacoli, argento olimpionico a squadre a Tokyo 2020), Springsteen ha ristrutturato un vecchio fienile e ne ha ricavato una sala di prove e registrazioni musicali. È proprio a Colts Neck che sono stati registrati gli album Western Stars e Letter To You. Ed è proprio lì che vediamo Bruce con i suoi musicisti nei film che hanno accompagnato l’uscita di questi album. È sempre a Colts Neck che Bruce ha registrato in piena pandemia gli episodi della programma radiofonico From My Home To Yours e alcuni momenti del podcast Renegades: Born In The USA, insieme a Barack Obama.

Vita da antidivo

Come si può immaginare, la fattoria di Colts Neck è praticamente impenetrabile. Quando sono stato in visita ai luoghi springsteeniani nel 2018, mentre mi spostavo da Asbury Park a Freehold sono passato davanti all’ingresso di questa tenuta. Tutto ciò che si poteva vedere era un cancello, un viale sterrato e un folto bosco tutto intorno. Una visita praticamente inutile, se non per dire a me stesso di esserci passato. Anche in questo Springsteen mi ha colpito: benché la proprietà abbia un valore stimato di oltre 10 milioni di dollari, Bruce non ha previsto nessun ingresso da favola, nessuna mega-villa da sogno, non un esercito di guardie schierate a difesa della tenuta. Se a questo aggiungiamo che Bruce è solito fermarsi a bere una birra o a fare uno spuntino in alcuni locali di cui è assiduo frequentatore da sempre, da Freehold ad Asbury Park, da Red Bank alla stessa Colts Neck, questo ci conferma quanto il suo atteggiamento sia ben distante da quello tipico di una viziosa rockstar acclamata in tutto il mondo.

 

Leggi la mia presentazione di Bruce Springsteen

 

Dario Migliorini

 

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