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Nightshift, Commodores

11 Nov, 2022 | Words and Music |
Nightshift

Nightshift è la seconda traccia dell’album omonimo, pubblicato nel 1985 dal gruppo americano funk/soul Commodores. Formatisi alla fine degli anni ’60, i Commodores conobbero l’apice del successo negli anni ’70 (celebre il singolo Easy), guidati dal cantante Lionel Richie che poi, nel 1982 intraprese una carriera solista di grande successo. Nightshift fu scritta da Frannie Gold, Dennis Lambert e Walter Orange e cantata anche da J.D. Nicholas, che sostituì temporaneamente Lionel Richie alla voce solista della band, prima dell’arrivo di Skyler Jett. La canzone, che divenne l’unica hit dei Commodores dopo l’addio di Richie, omaggia due artisti soul che morirono nel 1984, quindi pochi mesi prima della pubblicazione dell’album: Marvin Gaye e Jackie Wilson. Entrambi morirono prematuramente, in età molto giovane. In realtà Nightshift trovò un’ispirazione da un altro brano, lanciato dieci anni prima, anch’esso dedicato ad artisti rock defunti: Rock And Roll Heaven del duo The Righteous Brothers (1974).

OMAGGIO A DUE MITI

Nel 1974 il duo The Righteous Brothers lanciò la canzone Rock And Roll Heaven, con la quale ipotizzava che esistesse un paradiso rock and roll in cui alcuni grandi interpreti scomparsi prematuramente stavano ancora cantando. Tra loro Jim Morrison, Janis Joplin, Otis Redding, Bobby Darin e Jim Croce. Dieci anni più tardi i Commodores replicarono l’idea, ma riservando la dedica a due mostri sacri del soul. Marvin Gaye divenne leggenda con brani come What’s Going On, I Heard It Through The Grapevine e Sexual Healing, ma morì nel 1984, ucciso dal padre. Jackie Wilson, fu un cantante e ballerino che fece scuola, al punto da essere soprannominato Black Elvis ed essere stato principale ispirazione per un altro mito del pop come Michael Jackson. Anche Wilson morì nel 1984, dopo nove mesi di coma in seguito a un infarto che lo colse sul palco.

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Voci dal cielo

Nightshift (leggi la traduzione qui) significa letteralmente turno di notte. L’interpretazione più immediata, quindi, porta a pensare che un lavoratore in turno di notte spera di poter trascorrere le ore notturne ascoltando musica e, in particolare, le voci di Marvin Gaye e di Jackie Wilson mentre cantano i loro brani. Una lettura alternativa, del tutto plausibile, è che per turno di notte si intenda un concerto e che il lavoro a cui si fa riferimento sia quello del musicista. Secondo questa interpretazione i Commodores sentono di essere ispirati, nelle loro esibizioni, dai due grandi artisti a cui si rivolgono, i quali a loro volta si stanno esibendo da qualche parte nel cielo. “So che non sarete soli” ripete il brano. In questa lettura si generebbe quindi un filo di connessione musicale tra chi sta suonando su un palco terreno e chi sta ancora cantando in un aldilà di matrice soul.

Le due dimensioni del soul

Sono diversi in Nightshift i riferimenti all’anima profonda del soul, parola che non a caso significa anima. Il soul è da un lato vibrazione emotiva, dall’altro esplosione dei sensi. Rivolgendosi a Marvin Gaye, la canzone fa riferimento alla prima componente. Il testo parla di una voce che metteva cuore in ogni verso che cantava. Qualcosa che, cantando di gioie e dolori, apriva le menti. Parlando invece a Jackie Wilson, il testo si riferisce alla componente più sensuale, a quella più dinamica e corporea. Wilson – recita il testo – portava il mondo in fiamme e il pubblico a muoversi, spremendo tutta l’energia che ogni presente alle sue esibizioni aveva in corpo. Anima e sensualità, i due capisaldi del soul, come James Brown, Otis Redding, Percy Sledge, Sam Cooke e tanti altri (oltre a Gaye e Wilson) hanno testimoniato.

Citazioni

È curioso notare che gli autori di Nightshift abbiano voluto inserire nel testo, secondo lo schema collaudato da The Righteous Brothers ma anche da altri autori, i richiami diretti a due celebri canzoni di Marvin Gaye e di Jackie Wilson. Rivolgendosi al primo, infatti, il testo cita il verso “talk to me, so you can see what’s going on”, un chiaro riferimento alla sua celebre canzone What’s Going On del 1971. Rivolgendosi al secondo, invece, il verso “your love it lifted us higher and higher” riprende una delle più note canzoni di Wilson, dal titolo (Your Love Keeps Liftin’ Me) Higher And Higher, del 1967.

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MODERN SOUL

Nightshift è una canzone a tempo moderato con un ritmo che richiama il funk degli anni ’70, sorretto da una ritmica sincopata di batteria e percussioni e da virtuosi giri di basso. La versione originale dei Commodores è una sorta di modern soul in cui i riff di chitarra e i tappeti di tastiere sostituiscono la più classica presenza nel soul degli strumenti a fiato. Le sonorità nel complesso avvicinano la canzone a quelle degli anni ’80. In un gruppo musicale di musicisti e vocalist di colore, sono centrali le voci, dove due voci soliste si alternano nelle due sezioni della canzone (una per Marvin, una per Jackie) e tutti i componenti eseguono cori tipici da black music. L’uscita della canzone fu accompagnata da una videoclip, disponibile a tutt’oggi sulle piattaforme online, nella quale i Commodores, oltre a comparire in alcune immagini con i loro strumenti, in altri momenti cantano e ballano al modo dei gruppi vocali soul e funk dei due decenni precedenti.

Curiosità

La canzone, che fu già una hit di discreto successo alla sua pubblicazione, sta vivendo di continua notorietà anche grazie a una serie di cover susseguitesi nel corso degli anni. Le due versioni più interessanti, per motivi diversi, sono quelle proposte dall’italiano Mario Biondi e dalla rockstar americana Bruce Springsteen. Biondi, cantante e musicista di soul e rhythm&blues, ne ha proposto una cover fedele all’originale, con una ritmica meno elaborata e più vicina al R&B. Springsteen, invece, pur replicando fedelmente la canzone nella sua struttura e nella linea di canto, ha restituito al brano la sua componente più soul, non solo perché l’ha inserita in un album di cover soul (Only The Strong Survive, 2022), ma soprattutto perché ha aggiunto una sezione fiati che riporta a sonorità più tipiche degli anni ’70. Entrambi, Biondi e Springsteen, hanno centrato molto l’esecuzione sulla loro voce, molto black, nonostante le loro origini bianche.

Tira tu le conclusioni…

  • Conosci la versione originale di Nightshift dei Commodores?
  • Hai sentito le versioni alternative di Mario Biondi e di Bruce Springsteen?
  • L’epopea soul. Grandi artisti e soprattutto grandi performer dal vivo. Il soul sembra la sintesi perfetta tra musica sensuale e musica spirituale, con i suoi legami con il blues, il funk e il gospel. Che rapporto hai con la musica soul?
  • Canzoni che omaggiano esplicitamente altri artisti, citandoli o utilizzandone titoli di canzoni o parti di testo. Un esempio: It’s My Life di Bon Jovi. Ne conosci altre?

 

Dario Migliorini

 

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Commenti Recenti

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2 Commenti

  1. Pink Cadillac

    Dario puntuale e preciso come sempre. BRAVO!!

    Rispondi
    • Dario Migliorini

      Grazie mille, amici Pinkers. Mi affascina l’interpretazione che il turno di notte possa essere una metafora di una band che suona di notte e cerca l’ispirazione delle due anime che se ne sono andate in quel 1984. Il testo in effetti non parla di qualcuno che sta lavorando di notte in una fabbrica, ma di qualcuno che già lavorava con Marvin e Jackie, quindi nella musica.

      Rispondi

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