Home » Blog Le Perle » Traduzione Canzoni » Traduzione Rock Europeo » Traduzione Layla – Eric Clapton

Traduzione Layla – Eric Clapton

Aggiornato il 12 Lug, 2021 | Words and Music |

Traduzione di LAYLA – ERIC CLAPTON

 

Leggi qui la mia recensione di Layla

 

LAYLA

 

Cosa farai quando ti sentirai sola

Senza nessuno ad aspettare al tuo fianco?

Sei scappata e ti sei nascosta per troppo tempo

Lo sai, è solo a causa del tuo stupido orgoglio

 

Layla, mi hai messo in ginocchio

Layla, ti sto implorando, tesoro, ti prego

Layla, tesoro, non vuoi alleviare la mia mente inquieta?

 

Ho provato a darti consolazione

Quando il tuo vecchio uomo ti ha abbandonata

Come uno sciocco, mi sono innamorato di te

Hai messo il mio intero mondo sottosopra

 

Layla, mi hai messo in ginocchio

Layla, ti sto implorando, tesoro, ti prego

Layla, tesoro, non vuoi alleviare la mia mente inquieta?

 

Prendiamo il meglio da questa situazione

Prima che alla fine io impazzisca

Ti prego non dire che non troveremo mai una via d’uscita

E che tutto il mio amore è vano

 

Layla, mi hai messo in ginocchio

Layla, ti sto implorando, tesoro, ti prego

Layla, tesoro, non vuoi alleviare la mia mente inquieta?

 

Traduzione di Dario Migliorini

 

Leggi qui la mia recensione di Layla

 

Se ti è piaciuto questo articolo commentalo e condividilo sui tuoi profili Social!

 

Condividi questo articolo

Ho selezionato per te questi 2 articoli

Dario Migliorini

Dario Migliorini

Autore

Mi presento… sono Dario Migliorini, un giovanotto del 1971 nato a Codogno e residente nel Basso Lodigiano. Convivo con Lara, ho una figlia, Elisa, e sono il primo di quattro fratelli. Mi sono laureato in Economia e Commercio, ma ho ereditato dal mio compianto papà Umberto la passione per la scrittura. Lui, oltre a essere uno storico amministratore locale, si era appassionato di storia lodigiana e aveva scritto diversi libri sull’argomento. Io, dopo la sua morte, ho curato la pubblicazione di due biografie: E Sono Solo Un Uomo (che racconta la vita del sacerdote missionario Don Mario Prandini) e Il Re Povero (che ripercorre tutto quello che mio padre ha combinato su questa terra). Dal 2008 presiedo anche un Centro Culturale che mio padre aveva fondato nel 1991 e che ora porta il suo nome

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *