TELEGRAPH ROAD (Dire Straits) – traduzione canzone
LEGGI QUI LA MIA RECENSIONE DI TELEGRAPH ROAD
LA STRADA DEL TELEGRAFO
Molto tempo fa dalla strada arrivò un uomo
Che aveva camminato per trenta miglia con una sacca sulle spalle
Posò il suo carico dove credeva fosse meglio
E costruì una casa in quel luogo selvaggio
Costruì una baracca e un deposito per l’inverno
E arò il terreno vicino alla riva del lago freddo.
E gli altri viaggiatori che arrivavano dalla stessa strada
Non proseguirono oltre, né tornarono indietro
Poi arrivarono le chiese, poi arrivarono le scuole
Poi arrivarono gli avvocati, poi arrivarono le leggi
Poi arrivarono i treni e i vagoni con i loro carichi
E la strada vecchia e polverosa era la strada del telegrafo
Poi arrivarono le miniere, poi arrivarono i minerali
Poi vennero tempi duri, poi ci fu una guerra
Il telegrafo cantava una canzone sul mondo circostante
La strada del telegrafo diventò così viva e così vasta
Come un fiume in tumulto
E la mia radio dice che stanotte gelerà
La gente torna a casa in auto dalle fabbriche
Ci sono sei corsie di ingorgo
In tre corsie si procede lentamente
Di solito mi piaceva andare a lavorare, ma hanno chiuso
Ho il diritto di lavorare, ma qui di lavoro non ce n’è
Sì, e dicono che dobbiamo pagare quello che è dovuto
Dobbiamo mietere il raccolto dei semi che sono stati piantati
E gli uccelli sui fili e sui pali del telegrafo
Possono sempre scappare da questo freddo e questa pioggia
Puoi sentirli cantare il loro codice telegrafico
Fino in fondo alla strada del telegrafo
Sai che vorrei dimenticarle presto, ma ricordo quelle notti
Quando la vita era solo una scommessa su una corsa tra le luci
Avevi la testa sulle mie spalle, la mano tra i miei capelli
Adesso sei un po’ più fredda, sembra che non te ne importi
Ma credi in me, ragazza, e ti porterò via
Fuori da questo buio e verso la luce del giorno
Da questi fiumi di fari, da questi fiumi di pioggia
Dalla rabbia che vive nelle strade con questi nomi
Perché ho passato ogni semaforo rosso lungo la via della memoria
Ho visto la disperazione esplodere in fiamme
E non voglio vederlo ancora
Da tutti questi cartelli che dicono “ci spiace ma siamo chiusi”
Fino in fondo alla strada del telegrafo
Traduzione di Dario Migliorini
LEGGI QUI LA MIA RECENSIONE DI TELEGRAPH ROAD
Esprimere se stessi è segno di vitalità e di distinzione. Fallo anche tu e commenta qui.
0 commenti